silent hill

Yohoo!
Ricordate l’articolo sul simbolismo di Silent Hill che feci all’incirca nel 1800? No? Eh, ci credo, due secoli sono un po’ lunghetti. Ma allora, riepilogando: tanto tempo fa, affermai di voler fare ANCHE l’enciclopedia dei mostri di Silent Hill, perché amo la simbologia fatta bene e c’erano camionate di cose da dire. Così, nel novembre 2017, iniziai il post.
Quasi lo conclusi.
E poi lì rimase.
Ma che importa (???), oggi l’ho finito.
Per cui, signore e signori, vi presento l’ABC dei Mostri di Silent Hill: ovvero cosa significavano quei mostri che, nelle fredde (?) notti del 1999, infestarono gli incubi di quei fortunelli che lo giocarono sulla prima playstation.

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Ah, Silent Hill è uno dei ricordi più emozionanti della mia infanzia.
Come non ripensare, con dovizia di particolari, a tutte quelle notti – in orari tranquilli tranquilli, tipo le quattro – che ho passato appostata accanto al letto di mio zio. Chiusi nella sua camera. Al buio. Lui concentratissimo sul piccolo schermo del televisore, il joystick in mano. Mia madre lì accanto che gli leggeva le soluzioni da un giornale – perché sì, nella remota epoca del… quand’era, il 99?, ancora non c’erano i walkthrough su youtube, ma le soluzioni su rivista. Scritte a puntate, tra l’altro.
E io che scrutavo lo schermo con occhi sgranati. Sì, mi hanno traumatizzata a vita. E dire che mio zio non l’aveva mai neanche finito, il gioco. S’era perso nell’ospedale.
Secoli dopo, una volta diventata molto più skillata con i videogiochi – e, dopo anni di esperienze traumatiche, del tutto refrattaria all’horror (infatti gli horror ora per lo più mi causano ilarità compulsiva o incazzera bruciante) – una bella sera mi ero detta: ma alla fine non ho mai saputo come cacchiarola finisse Silent Hill. Sai che faccio, mi vedo un walkthrough.
*Intreccia dita* Ed è successo quel che non mi aspettavo. L’ho trovato figo. No, peggio: l’ho trovato fighissimo e soprattutto ben costruito, specie quando sono venuta a sapere di tutta la sconfinata simbologia che erano riusciti a ficcarci in un solo videogioco.
Poi ho avuto la bellissima idea di vedermi anche Silent Hill 2, e lì è stata seriamente la fine.
Da allora sognavo di scrivere una bella analisi e fare una riassuntino carino carino di tutto quanto di simbolico o presunto tale vi fosse in Silent Hill. Ebbene, cari amici, quel giorno è oggi. (?)

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