Yohoo! E’ stata lunga la strada sin qui…
(Sì, ci sono ancora. No, non mi ero scordata del blog. Quest’anno, in generale, non ho avuto granché voglia. Ma piano piano riprendiamo.)
Seimila anni fa avevo tradotto un po’ di canzoni di Deemo, tra cui anche la bellissima 9.8 (sebbene la mie preferite siano piuttosto Utopiosphere e Post Script). Avevo anche proferito qualcosa tipo: “Ah, appena mi va faccio pure una simpatica analisi di 9.8, che sono sicura quei fiori specifici non siano stati messi lì solo perché carini”. Avevo pure fatto tutto un elenco di appuntini sui significati di quei fiori in particolare, bene, tutto pronto. E poi, il silenzio.
L’ho rimandato fino al 2020 perché sono pigra? Well, stavolta no; all’epoca avevo dovuto formattare il mio precedente computer e gli appunti di 9.8 erano fra quelle cose che, misteriosamente, non avevo salvato altrove.
Salvo poi scoprire qualche mese fa che, in effetti, da qualche parte le avevo salvate – ritrovamenti archeologici. E dunque, approfittando del fatto che ho appena giocato (per la trentesima volta) la magnifica versione integrale di Deemo su Nintendo Switch, finalmente… ogni promessa è debito. L’interpretazione di 9.8!

In realtà sarà un’analisi più breve di Utopiosphere; credo che la canzone in sé e per sé sia abbastanza… cristallina nei suoi contenuti. Volevo piuttosto concentrarmi sui fiori nominati nella canzone, e presenti anche nell’artwork:


Ma quali sono queste graziose piantine?
Nell’ordine, abbiamo: calla, garofano, margherita, crisantemo, calancola, eustoma, rosa crema, giglio stargazer e iris.
Sul finale del post troverete un semplice glossario dei fiori (?), ma per ora, andiamo con ordine.
I fiori sono nominati in particolare in due paragrafi della canzone, esembrano piuttosto sinonimi per altre parole.
Dunque, come interpretarli? Ho studiato il significato di quei fiori, ed estrapolato le interpretazioni che mi sembravano più coerenti con la storia di Deemo ed il testo di 9.8. Vi posso comunque garantire che non c’è alcuna “forzatura” da parte mia: alcuni fiori hanno più significati, certo, ma la maggior parte ne ha uno specifico. E anche quelli con più significati, di solito, rappresentano comunque concetti abbastanza simili.
Mi sono basata sul linguaggio dei fiori occidentale, piuttosto che sull’hana kotoba giapponese, perché sono abbastanza sicura sia quello a cui i Mili (i composer) hanno fatto riferimento. D’altronde, Hans e Alice sono europei, e i Mili nelle loro canzoni mettono sempre molti riferimenti culturali lontani dalla sfera giapponese. C’è giusto un fiore che probabilmente esula, ma lo specificherò nelle note finali.
Ma ora, passiamo all’analisi vera e propria!
(Qualora non ricordiate per intero il testo di 9.8, vi consiglierei di tenere aperta anche questa scheda.)

Calla, garofano, margherita
Scacciano silenziosamente via le tue paure
Crisantemo, calancola
Diventano il tuo scudo ogni volta che vai a dormire

Okay, messo così fa un pochino elenco della spesa. Proviamo a sostituire i nomi dei fiori con i loro significati simbolici, e…

La purezza, la nobiltà, l’innocenza
Scacciano silenziosamente via le tue paure
L’amore, l’affetto che permane
Diventano il tuo scudo ogni volta che vai a dormire

Orrra è… poco fraintendibile, direi. Questo paragrafo, e i fiori qui presenti, sono tutti riferiti ad Hans: nobiltà, purezza e innocenza sono caratteristiche che ben si adattano al ragazzo che ha cresciuto da solo sua sorella e, alla fine, si è persino sacrificato per salvarle la vita.
L’amore e l’affetto che resta, anche dopo la morte, sono sempre quei sentimenti che li uniscono, e rappresentano come Hans (nell’aspetto di Deemo) vegli sulla sorellina anche quando precipita in sogni da cui rischia di non risvegliarsi.

Il secondo paragrafo:

Eustoma
Il suo aroma mi allontana da dov’ero
Rosa crema, giglio stargazer, iris
Costituiscono la mappa che mi permette di seguire i tuoi passi

Come prima, un piccolo lavoro di sostituzione:

Il legame eterno fra di noi
Il suo aroma mi allontana da dov’ero
La preoccupazione per te, l’utopia, la speranza
Costituiscono la mappa che mi permette di seguire i tuoi passi

E anche qui, tutto molto chiaro. Questo paragrafo è piuttosto dedicato ad Alice e alle sue emozioni.
Il legame eterno fra di loro, un qualcosa che non si può spezzare, è una cosa a cui non può resistere, che continua a tentarla e allontanarla da dov’è (la vita reale, il mondo della veglia) per cercare di raggiungere il fratello. Così, seguendo la preoccupazione per lui e la sua speranza nell’esistenza di un’utopia, un mondo impossibile dove loro possano ancora stare insieme, continua a cercarlo…
Utopia è un concetto che torna anche qui, dopo la canzone a lui dedicata – Utopiosphere – perché d’altronde, è di questo che si tratta, no? Il mondo di Deemo è una purissima utopia. Un sogno governato dalla musica dove vivono ancora i propri ricordi più cari, ma pur sempre un sogno in cui non si può restare.

Mio caro,
sto arrivando, urlo
E salto all’Inferno

Perciò, 9.8 non è altro che il racconto di quel momento preciso in cui Alice è scivolata sempre più in profondità nel suo sogno, alla ricerca di Hans, di quel fratello che non voleva lasciar andare. Se ci si fa caso, infatti, nel gioco la cutscene in cui Alice precipita dalla finestra si sblocca solo dopo aver suonato questa canzone. I fiori rappresentano i loro sentimenti, il loro legame, e la bussola che ha usato Alice per arrivare fin laggiù.
E davvero, è tutto qui, ma è tutto così dannatamente accurato. Ci tenevo a fare un appunto più lungo su questa canzone perché il simbolismo dei fiori, in Deemo, è piuttosto importante; basti pensare alla triade sacra del gioco (Magnolia, Myosotis e Marigold; appunto i fiori di magnolia, i non-ti-scordar-di-me, e le calendule). Forse prima o poi farò anche una guida più “generica” alle canzoni di Deemo e la loro disposizione, ma… un’altra volta. x°
Vi lascio col glossario (?):

Calla: purezza, nuova vita
Garofano: dignità, virtù e nobiltà
Margherita: purezza, verità e innocenza
Crisantemo: genericamente amore. Questo è l’unico fiore che credo fosse inteso sia con il significato occidentale che quello asiatico; se in Occidente è un fiore associato alla morte e ai cimiteri, in Asia è simbolo di vita e rinascita (oltre ad essere uno dei fiori sacri in Giappone, associato anche alla regalità).
Giglio stargazer: il compimento di un sogno; perfezione; utopia (eee questo direi che è il fiore simbolo di tutta l’ambientazione del gioco, lol).
Calancola: affetto che perdura
Eustoma: due persone che si uniscono in un legame eterno
Rosa crema: unico fiore di cui non sono sicurissima, perché più raro in questa variante. Dovrebbe significare “preoccupazione per una persona amata”, ma anche fascino e dedizione.
Iris: fiducia, speranza, saggezza, ammirazione (Pare che la variante viola venisse piantata sulle tombe per aiutare i morti a trovare la loro strada verso l’aldilà).

Dunque, riassumendo: fiori che incarnano la nobiltà d’animo e le virtù; un sentimento d’amore che non può essere spezzato; vita, morte e rinascita, per concludere con la ricerca della propria destinazione ultima. Una canzone molto, molto studiata.
Vi saluto. Bye!TooltipText