Disney

Yohoo!
Ora, a me Atlantis – L’impero perduto è sempre piaciuto moltissimo. Sarà che era uno dei film preferiti di mio fratello e avevamo la videocassetta – il che implica averlo rivisto quei due, tre milioni di volte che ti portano a ricordare a memoria ogni_singolo_frame e sussurrare le battute in anticipo, sarà che lo guardavo nel magico (?) periodo della preadolescenza dove cominciamo a forgiare i nostri gusti e quant’altro. Sarà che per l’epoca era un film Disney abbastanza innovativo.
Sta di fatto tutti e tre i milioni di volte l’ho rivisto volentieri, ne conservavo un buon ricordo e mi sono sempre chiesta com’è che non fosse più popolare.
Well, l’ho rivisto da poco – probabilmente l’ultima volta era stata prima che ci si guastasse il videoregistratore, ovvero circa dieci anni fa – e no, non mi ero mai presa la briga di cercarlo in streaming – e l’ho esaminato con occhio un pelino meno incantato e un pelino più critico.
… à__à
Now, continuerò ad averne un buon ricordo, ma in effetti ci sono dei difettucci a cui non avevo mai prestato troppa attenzione.
Quindi, una piccola disamina su Atlantis – L’impero perduto: quei difetti risparmiabilissimi che un po’ lo sciupano, ma anche quei pregi che comunque lo mantengono nell’ambito del film più che buono.
In ordine decrescente perché mi va. (?)
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Yohoo!
Orbene, siamo al primo post! Con questo voglio inaugurare nel migliore dei modi il mio duecentocinquantesimo blog (… no, è meglio non approfondire, credetemi) che, sapete, sognavo da secoli di aprire uno stilosissimo lit-blog. Sì, l’ho fatto con wordpress giusto per dargli un’aria più professionale, e che altro sennò. Anche se noi parleremo di narrativa di tutti i tipi e non solo letteratura, ma tant’è. La grafica è uscita bene, comunque.
Dicevamo? Ah, giusto, inaugurare in grande stile.
Cos’altro avrei potuto scegliere se non un articoletto sul mio libro preferito di sempre, ovvero Peter e Wendy?
Peter Pan o il ragazzo che non voleva crescere + Peter e Wendy (e Peter Pan nei giardini di Kensington). Recita teatrale e libri creati da J.M. Barrie quasi cent’anni fa; hanno ispirato una miriade di riduzioni cinematrografiche, canzoni, libriciuoli ispirati, eccetera eccetera. Uno dei più famosi è, senza dubbio, il film Disney a tema.
Ecco, appunto. Fantasticavo da tempo di esplicare con precisione quali fossero i problemi del film Disney su Peter Pan, cosa si fossero scordati e quante altre belle cosine c’erano nell’originale. Dunque ecco un confronto fra libro e film!
Lungo che sono logorroica – nonché fangirl di Peter, ma questo è irrilevante.

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